Il Cicolano dei briganti al muro
Incontro con il Re
Il Re Francesco II in esilio con la corte a Palazzo Farnese in Roma, incontrò i capi massa Giuseppe Di Giovanni, Giacomo Saporetti, Girolamo Di Girolamo, Aurelio Ricciardi e Fiore Sallusti. Li accolse tutti con cortesia invitandoli a proseguire la loro opera contro l'usurpatore. Il Re largheggiava di doni pecuniari con i capi, garantendo il pagamento di venticinque baiocchi romani al giorno ad ogni reazionario. Avuta conferma che Giacomo Saporetti era lo stesso che il 17.11.1860 rimase ferito nello scontro di Poggio Poponesco contro i Piemontesi, lodandone le gesta, lo obbligò ad accettare il regalo di 12 piastre d'argento. Le bande che si formarono erano poco numerose, da 7 a 15 individui, per avere più facilità di muoversi, nascondersi, mantenersi e fuggire.
Autore: Matteo Gambatesa - (Foggia)
Pubblicata il 31/08/2006 alle ore 14:18