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Il Cicolano dei briganti al muro

L'omicidio (primi di Giugno 1866)

La banda Orfei, formata da 14 individui (Vincenzo Benedetti di Fontefredda, Oreste Angelini del Sambuco, Francesco Martinelli di Fiamignano, Fortunato Di Francesco di S. Salvatore, Francesco Fattore di Mercato, Domenico Falsarone di Brusciano, Gennaro Colasanti di Ponte, altri due di Borgovelino, quattro di Teramo e uno di Ancona) tornò ai primi di Giugno 1866 nel Cicolano.
Una notte assalirono la casa di Emilio De Sanctis, sospettato di aver trovato in una grotta alle balze di Macchiatimone denaro e diversi fucili, e, mentre tentava di fuggire, lo uccisero con un colpo di fucile.
Compiuto l'omicidio del diciannovenne di Collaralli andarono al Sambuco e dopo aver preso sigari e tabacco nella rivendita di Berardino Secinari tornarono nei boschi delle Macchiale.

Autore: Gianluca Martucci - (Napoli)

Pubblicata il 31/08/2006 alle ore 13:31